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CENTRO DI PSICOTERAPIA
PSICOANALITICA

SOSTANZE PSICOATTIVE: qual è la loro funzione? Uno sguardo alle tossicodipendenze a cura della Dott.ssa Giada Santori

websitebuilder • Dec 14, 2019

Nella società contemporanea, parlare di dipendenze significa ampliare il proprio orizzonte di significati per fare i conti con i rapidi cambiamenti che hanno caratterizzato la società in cui siamo immersi e da cui veniamo continuamente stimolati. A tal proposito, sono emerse, negli ultimi decenni quelle che il DSM – 5 (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) chiama “new addiction”. Infatti all’interno del manuale in questione sono state apportate delle modifiche rispetto alla sezione dedicata alle dipendenze da sostanze, che è ad oggi denominata “disturbi correlati a sostanze e disturbi da addiction”. La necessità di apportare tali modifiche coincide con le premesse sopracitate, ed evidenzia oltre alle dipendenze da sostanze già note, quadri diagnostici come il “disturbo da gioco da azzardo”. Il DSM – 5, cita inoltre altri quadri diagnostici che necessitano di ulteriori ricerche (nella terza sezione della nosografia) come: il disturbo da gioco su internet. Le ricerche mostrano le analogie fra questi quadri sindromici poiché nel caso del gioco d’azzardo ad esempio: “riflettono l’evidenza che i comportamenti legati al gioco d’azzardo riescono ad attivare sistemi di ricompensa simili a quelli attivati dalle sostanze di abuso e producono alcuni sintomi comportamentali che sembrano comparabili a quelli prodotti dai disturbi da uso di sostanze”. (APA, 2014)

Questi cambiamenti includono l’esigenza di rispondere a problematiche tipiche del nostro tempo, a nuove modalità di esprimere il disagio e la sofferenza psicologica. Ponendo particolare attenzione alle tossicodipendenze, esse così come gran parte dei disagi psichici affondano le radici in cause bio-psico-sociali. Ciò sta a significare come nella persona affetta da dipendenze da sostanze si incontrino aspetti biologici, derivanti dal proprio patrimonio genetico che espongono ad una vulnerabilità rispetto al disturbo; aspetti psicologici, che hanno a che fare con lo sviluppo psichico e con le caratteristiche di personalità dell’individuo ed infine aspetti sociali che concernono le influenze dell’ambiente e della cultura di appartenenza ed alle modalità con cui la persona vi fa fronte. 


Lo psicoanalista Heinz Kohut ha concettualizzato la dipendenza da sostanze nel campo più ampio dei disturbi narcisistici, segnalando come alla base del comportamento dipendente si pongano eventi traumatici riguardanti l’indisponibilità della figura di riferimento (della madre o di chi si occupa del bambino) di assolvere ad alcune funzioni fondamentali come quelle di rispondere empaticamente ai bisogni del bambino, accogliere e rispecchiare i suoi stati d’animo, alleviare la tensione e più in generale di fornire al bambino un’esperienza regolativa che calma e/o vitalizza. (Kohut, 1976)

Tale prospettiva permette di leggere il disagio legato alle dipendenze ricollocandolo nell’esperienza personale della persona, e nel proprio modo di “essere nel mondo”. L’abuso di sostanze psicoattive fornirebbe alla persona un’esperienza alternativa a quella di “oggetto - Sé", teorizzata da Kohut. In questa cornice teorica, precoci esperienze di delusioni traumatiche nello sviluppo del bambino possono gettare un terreno favorevole per l’instaurarsi di una tossicodipendenza. La sostanza, nella visione Kohuttiana, non andrebbe a sostituirsi all’oggetto da amare ma scrive lo psiconalista: “la droga non serve loro come sostituito di oggetti da amare o da cui essere amati, o di un rapporto con essi, ma come sostituzione di una funzione che la struttura psichica è incapace di svolgere”. (Kohut, 1976)

In quest’ottica la psicoterapia si pone come una possibilità che restituisce significato all’esperienza personale ed unica della persona. Comprendere e ricollocare il dolore psichico in una più ampia cornice di senso pone le basi per il raggiungimento di un equilibrio psicofisico più funzionale e gratificante.  


Bibliografia

American Psychiatric Association. Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.). Arlington, VA: American Psychiatric Publishing, 2013. Edizione italiana: Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Milano: Raffaello Cortina, 2014.  


Kohut H. (1971). Narcisismo e analisi del Sé. Torino: Boringhieri, 1976, pag 53. 

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